Continuiamo il nostro viaggio all’interno delle razze bovine più apprezzate dal mondogastronomicoe, dopo sua maestà la Chianina, che ha aperto questa serie di articoli, e la razza Romagnola, è ora il momento di spostarci un po’ più a sud e incontrare la razza Marchigiana.
Origine e zona di diffusione
E’ stata riconosciuta come entità etnica soltanto in epoca relativamente recente. E’ derivata dall’incrocio di bovini Marchigiani (un tempo impiegati per i lavori agricoli) con soggetti di razza Chianina e, successivamente, dall’unione delle bovine meticce Chianine-Marchigiane con tori di razza Romagnola. Solo nel 1932 ha avuto inizio un’accurata selezione che ha portato la razza Marchigiana al ”tipo” attuale. E’ la terza razza da carne in Italia. Allevata soprattutto nelle Marche e nelle regioni limitrofe (Abruzzo, Molise, Campania). Allevata soprattutto al pascolo. Ottima adattabilità al pascolo in diverse condizioni perché ottima utilizzatrice dei foraggi.
Un tempo a duplice attitudine (carne e lavoro), è ora allevata solo per la carne.
Caratteristiche morfologiche
Colore mantello grigio quasi bianco in entrambi i sessi. Nei maschi presenza di peli grigi nel treno anteriore e attorno agli occhi (occhialatura).
Caratteristiche produttive
Ottima qualità della carne (giusta marezzatura e tenera). La scottona è solo femmina, macellata mediamente a 24 mesi, mai gravida. Questo conferisce alle carni il massimo di sapore e tenerezza.
E’ tutto anche per la razza Marchigiana. Ormai abbiamo fatto conoscenza con tutte le razze più importanti presenti in Italia, è tempo di spostarci oltre confine; nel prossimo articolo conosceremo la Manzetta Contea di Moray. A presto!
Il vostro Serial Griller