Da oggi scriveremo, con cadenza periodica, delle varie razze bovine. Piccoli articoli con alcuni cenni storici e qualche nozione scientifica, morfologica e produttiva, sulle razze bovine più comunemente allevate in Italia.
Iniziamo con la razza Chianina, famosa per donarci il taglio di carne bovino forse più apprezzato e conosciuto al mondo, la fiorentina.
Origine e zona di diffusione
La razza Chianina è tra le più antiche del mondo. E’ allevata da almeno 22 secoli (Virgilio ne sottolineava la bellezza) nella media valle del Tevere e nella Val di Chiana, da dove l’allevamento si è esteso alle province di Arezzo, Firenze, Livorno, Pisa, Siena e Perugia.
La Chianina è caratterizzata da gigantismo somatico (è la più grande delle razze bovine conosciute nel mondo), nei tori adulti raggiunge i 2 metri di altezza al garrese e supera i 17 quintali di peso (le femmine 10). In passato era una razza a duplice attitudine (carne e lavoro). Oggi è la seconda razza da carne in Italia. Ottima adattabilità al pascolo in diverse condizioni perché ottima utilizzatrice dei foraggi.
Caratteristiche morfologiche
Il mantello è di colore bianco porcellana in entrambi i sessi. Nel maschio presenza di peli neri nel treno posteriore (sfumature grigie).
Caratteristiche produttive
Ottima qualità della carne (marezzate e tenere). La scottona è solo femmina, macellata mediamente a 24 mesi, mai gravida. Questo conferisce alle carni il massimo di sapore e tenerezza.
Oggi la selezione è orientata verso la precocità di sviluppo e il maggior rendimento di carne dei tagli più pregiati (soprattutto la regione dorso-lombare dalla quale si ottengono le rinomate bistecche allafiorentina).
Per oggi è tutto; vi do appuntamento al prossimo articolo sulle razze bovine, grazie al quale faremo la conoscenza della razza Romagnola.
Il vostro Serial Griller